Malnutrizione e Sottopeso

La denutrizione, intesa come condizione di sottopeso, è un problema di salute pubblica molto serio, che è stato correlato con un’importante incremento del rischio di mortalità e di morbilità. Essa può derivare da una carenza alimentare protratta, in cui il dispendio energetico è superiore alle entrate, o da disturbi del metabolismo, in cui i processi catabolici prevalgono su quelli anabolici. Essa viene inoltre definita come “malattia nella malattia” in quanto, se presente, riduce la capacità della persona di guarire dalla malattia di base.
La denutrizione proteico-energetica è causata da una carenza di nutrienti nella dieta. Questa carenza può derivare da fattori sociali quali solitudine, povertà o dipendenza da alcol o droghe; da fattori fisici quali anzianità, disabilità, edentulia o alterazioni del gusto e dell’olfatto; da condizioni mediche che possono causare una perdita di appetito (es. tumore), un’alterazione dello stato cognitivo (es. malattie neurodegenerative), frequenti ricoveri in ospedale o disturbi del comportamento alimentare; da farmaci. Tra le cause di denutrizione è stata inoltre riscontrata la disfagia, in quanto la persona impiega più tempo durante il pasto e incorre nel rischio di aspirazione.

Il segno più importante della denutrizione è la perdita di peso involontaria. Attraverso questo segno la denutrizione può essere classificata in: Moderata in caso di perdita di peso superiore al 5% in 1 mese o superiore al 10% in 6 mesi, Severa in caso di perdita di peso superiore al 10% in 1 mese o superiore al 15% in 6 mesi. Ulteriori segni di denutrizione sono:
  • BMI inferiore a 18.5
  • Stanchezza e mancanza di appetito
  • Elevata frequenza di insorgenza di malattie e difficoltà a guarire dalle stesse
Il trattamento della denutrizione passa attraverso una terapia nutrizionale specifica, per far sì che aumentino le calorie e le proteine introdotte con l’alimentazione. La nutrizione orale deve costituire per tutti i pazienti la prima scelta in quanto rappresenta la via di assunzione fisiologica dei nutrienti. L’intervento nutrizionale deve basarsi, in una prima fase, nell’arricchimento dell’alimentazione naturale con ingredienti quali formaggio, olio o zucchero, per incrementare l’apporto calorico-proteico della dieta. In una seconda fase, nel caso in cui l’arricchimento dell’alimentazione naturale non si dimostri sufficiente, si consiglia di utilizzare i supplementi nutrizionali orali ipercalorici ed iperproteici.

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