Vista l’evolversi della situazione epidemiologica del COVID-19, l’Ordine Nazionale dei Biologi ha decretato di sospendere nuovamente i divieti dello svolgimento delle visite on-line. Ben consapevole che nulla potrà mai sostituire una visita nutrizionale fatta in studio dove si ha la possibilità di verificare con adeguate strumentazioni le reali condizioni del paziente…soprattutto consapevole che nulla potrà sostituire la relazione e l’empatia che si instaura tra nutrizionista e paziente…premesso tutto questo, anche in questo periodo voglio dare ai pazienti tutte le possibilità per continuare ad essere seguiti, oppure per iniziare un nuovo percorso nutrizionale. Quindi, nonostante che presso gli studi in cui da sempre ricevo continuerò a fare visite frontali previo appuntamento e seguendo tutte le norme in vigore secondo i Dpcm emessi, effettuerò anche visite on-line avvalendomi quindi dei mezzi tecnologici a disposizione.

La cosa peggiore che possa accadere dal punto di vista nutrizionale, è che in questo periodo di “ANSIA DA VIRUS” e di restrizione sociale, l’alimentazione diventi una valvola di sfogo portando ad un peggioramento della salute delle persone.

Invece è proprio questo il momento in cui è ancora più necessario prendersi cura di se stessi attraverso una corretta alimentazione e seguendo uno stile di vita sano per rafforzare le proprie difese e quindi il sistema immunitario.
Il Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi, alla luce della incredibile straordinarietà della situazione legata al grado di diffusione del COVID-19

DECRETA

– di sospendere nuovamente i divieti contenuti nel documento approvato con delibera n. 433 del 26 settembre 2019 in tema di svolgimento on-line dell’attività professionale in campo nutrizionale, a condizione che il professionista adotti tutte le precauzioni di carattere tecnico necessarie ad accertare l’identità del paziente e la sua maggiore età (e, in caso di minori, il consenso dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale), nonché gli strumenti necessari a guidare il paziente nella rilevazione delle misure, prediligendo a tal fine l’utilizzo di collegamenti video;

– di ancorare la sospensione al periodo di vigenza del dpcm 3 novembre 2020, con particolare riferimento ai territori interessati dalle misure più gravose.